Storia

Dal 1974...

Hydro-mec nasce nel 1974 come azienda meccano tessile, con il nome di Officina Meccanica Lessonese. Dopo un breve periodo iniziale, per circostanze e predisposizioni professionali indirizzate alla progettazione e alla costruzione di macchine e prototipi speciali, l’attività principale si muove verso la costruzione di macchinari per produzione e lavorazione di polistirolo, lana di roccia, sabbie silicee e feldspati.Nel 1976 vede la luce il primo dumper realizzato da Hydro-mec, cui fa seguito una piccola serie destinata al mercato africano, mentre dal 1979 ad oggi la produzione dei dumper è prevalentemente destinata al mercato elvetico.

...ad oggi...

Da sempre Hydro-mec è partner dei clienti più esigenti; a fianco della produzione in piccola serie, infatti, trovano spazio le applicazioni speciali quali veicoli destinati al lavoro in miniera o in galleria, macchinari per la stesura dell’emulsione nel processo di asfaltatura o, ancora, per lavorazioni in giardini, cimiteri e ambiente urbano.Oggi presentiamo lo Speed-Track, macchina innovativa caratterizzata da estrema facilità di manovra e mobilità in qualsiasi condizione. L’allestimento del veicolo può variare in base alle esigenze del cliente: attualmente è proposto con benna trilaterale o piano ribaltabile ma la versatilità della struttura permette l’installazione di attrezzature antincendio, forestali, destinate al servizio della distribuzione di energia o alla protezione civile.Il carro cingolato si avvale di elementi elastici per ottenere una sospensione a rulli indipendenti, al fine di raggiungere la velocità massima di 20 km/h in condizioni di massimo comfort.La maggior trazione del cingolo rispetto allo pneumatico permette di lavorare in situazioni proibitive per un veicolo tradizionale e la grande stabilità dello Speed-Track consente di superare forti pendenze in tutta sicurezza.Grazie alla collaborazione con il gruppo Bosch-Rexroth, in esclusiva per Hydro-mec è stato messo a punto un software che permette di controllare il veicolo mediante volante, per la rotazione, e pedali per le operazioni di accelerazione e frenatura. In tal modo il veicolo si guida in maniera semplice ed efficace come un comune mezzo di trasporto. Inoltre, il volante in posizione di fine corsa permette allo Speed-Track di effettuare la contro-rotazione dei cingoli, ossia ruotare su se stesso; pertanto lo spazio necessario per effettuare l’inversione di marcia è estremamente contenuto e non richiede manovre aggiuntive.

...progettando il domani...

Nel corso del 2013 Speed-Track è stato oggetto di studio da parte di due studenti in ingegneria meccanica del Politecnico di Torino. La loro creatività e conoscenza dei più moderni software di progettazione, unitamente alla quarantennale esperienza di Hydro-mec, rappresenta il connubio ideale per un futuro sempre all’insegna dell’innovazione e dell’avanguardia tecnica.

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